LUMINATOR BARCELLONA 1929 - Un progetto di Luciano Baldessari"
LUMINATOR BARCELLONA 1929 - Un progetto di Luciano Baldessari"
LUMINATOR BARCELLONA 1929 - Un progetto di Luciano Baldessari"

Veduta della mostra “Luminator Barcellona 1929 – Un progetto di Luciano Baldessari” all’interno dello Studio BBS-Lombard a Milano, fotografia di Imad Skhairi

"LE NOSTRE SERE CON ARCHI E ZITA IN CORSO DI PORTA ROMANA"
Incontro con Doia Giovanola e Alberto Meda

27 settembre 2022

BBS-Lombard , viale Premuda 46 – Milano
27 settembre 2022 – h. 18.30
Finissage della mostra “LUMINATOR BARCELLONA 1929 – Un progetto di Luciano Baldessari”

Per celebrare il finissage della mostra LUMINATOR BARCELLONA 1929 – Un progetto di Luciano Baldessari si tiene il 27 settembre alle ore 18:30 presso la Studio BBS-Lombard (in Viale Premuda 46 a Milano) un incontro con Doia Giovanola e Alberto Meda. Nell’occasione Doia Giovanola ricorderà le giornate di studio trascorse a casa dell’architetto Luciano Baldessari in Corso di Porta Romana insieme al marito Alberto Meda per la stesura della sua tesi di laurea.

La mostra, curata da Anna Chiara Cimoli, rappresenta un momento di riscoperta a approfondimento del lavoro dell’architetto italiano Luciano Baldessari (1896-1982), figura atipica e controcorrente che ha attraversato gran parte del XX secolo precorrendone tensioni e orientamenti, senza mai identificarsi appieno in nessuno di essi in nome di un’assoluta libertà di pensiero e di azione.

Al centro del progetto espositivo c’è la lampada LUMINATOR, progettata da Baldessari nel 1929 in occasione dell’Expo Internazionale di Barcellona, un manichino-scultura-lampada in cui l’architetto esprime tutto il suo debito verso la stagione futurista e l’insegnamento di Depero, così come la sedimentazione della cultura del Bauhaus frequentata nel triennio berlinese (1923-26, con un particolare riferimento alle intuizioni di Oskar Schlemmer). Prodotta dal 1985 da Luceplan, dal 2018 è prodotta da Codiceicona, azienda di Verona che ridà vita a oggetti indimenticabili dei maestri del 900 e che in questa occasione ha messo a disposizione otto esemplari del Luminator.

La mostra, allestita da Baldessari e Baldessari, include una serie di disegni e schizzi di Luciano Baldessari degli anni 20-30, che testimoniano il  percorso artistico che ha portato alla progettazione del Luminator. I disegni sono stati prestati dal Casva, il Centro di alti studi sulle arti visive del Comune di Milano, attualmente ospitato all’interno del Castello Sforzesco, che costituisce un “archivio degli archivi degli architetti” che hanno operato in Lombardia. Insieme alla Fondazione Casva custodisce l’eredità di Luciano Baldessari e si impegna nella diffusione della conoscenza della cultura del progetto.

La mostra è stata inaugurata in occasione della Milano Design Week 2022 e nasce su iniziativa di Fondazione CASVA e di BBS-Lombard, studio di consulenza strategica e fiscale per le organizzazioni artistiche e culturali che la ospita nei suoi spazi.

Con questa mostra Fondazione CASVA prosegue il cammino preciso e coerente dettato dalla sua fondatrice, l’architetto Zita Mosca Baldessari (1934-2021). L’esposizione costituisce anche l’occasione per un ricordo affettuoso e grato di Zita a pochi mesi dalla sua scomparsa.

Lo studio professionale BBS-Lombard organizza regolarmente all’interno dei propri uffici di Milano e Prato mostre di arte e design in coerenza con la propria attività professionale rivolta allo sviluppo strategico e alla crescita strutturale delle organizzazioni artistiche e culturali.

[Fonte BBS-Lombard]