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IL CASVA

Il CASVA è un Istituto culturale del Comune di Milano. 

Custodisce, rendendoli accessibili e consultabili, gli archivi di architetti, designer e grafici che hanno lavorato in ambito principalmente milanese e lombardo. 

Oltre ad essere luogo di conservazione, studio e valorizzazione degli archivi è anche un centro di ricerche e di incontri inerenti all’architettura, al design, alla grafica e alle arti visive. Promuove mostre ed eventi culturali e pubblica una collana editoriale, “I Quaderni del CASVA”.

Il CASVA è nato nel 1999 come Centro di Alti Studi per le Arti Visive dall’incontro tra Alessandra Mottola Molfino e Zita Mosca Baldessari, che, insieme, sognavano di dotare la città di Milano di un istituto che raccogliesse le fonti iconografiche per lo studio delle arti visive sul territorio milanese.

Progressivamente l’ambito delle ricerche si è orientato e focalizzato verso le discipline più specificamente progettuali. Il CASVA ora è un centro studi che si propone di restituire valore e memoria a un patrimonio di documenti e testimonianze riguardanti l’architettura e l’urbanistica novecentesche. Gli archivi raccontano come è diventata la città che oggi è e quali possono essere i modi per trasformarla in quella che vorrà diventare.

A partire dal 2023 il CASVA, ora ospitato al Castello Sforzesco, avrà una nuova sede al QT8, quartiere che era stato progettato in occasione della VIII Triennale del 1947 come esperimento pilota da un gruppo di architetti sotto la guida di Piero Bottoni. Il QT8 è diventato negli anni un modello di riferimento per la cultura urbanistica europea del dopoguerra. Il CASVA avrà il ruolo di nuovo polo culturale in questo luogo simbolo della Milano novecentesca.